La magnifica Sila calabrese (tradizionalmente suddivisa in tre aree principali: Sila Grande, Sila Piccola Sila Greca) è tutelata da uno dei più grandi Parchi nazionali d’Italia. La Sila è caratterizzata da suggestivi laghi artificiali nati a partire dai primi decenni del Novecento a seguito dello sbarramento di corsi d’acqua finalizzato, attraverso apposite dighe, alla produzione di energia elettrica. Tali Laghi hanno completato in maniera molto positiva gli habitat silani e sono diventati anche preziose risorse d’acqua dolce, soprattutto per l’agricoltura. Il più grande di questi laghi artificiali è il Cecita (si veda fotografia qui pubblicata), con una superficie che supera di poco i 12,5 chilometri quadrati, lungo 7,5 chilometri, situato a un’altitudine di circa 1.150 metri, compreso nei territori di Spezzano della Sila, Longobucco e Celico (provincia di Cosenza). Venne realizzato negli anni Cinquanta del secolo scorso utilizzando le acque del fiume Mucone, un affluente del Crati. Il secondo per dimensione è l’Ampollino che si estende per 5,6 chilometri quadrati ed è il più antico in termini di realizzazione (lavori iniziati nel 1916 e completati nel 1927): venne sbarrato con una diga l’omonimo fiume. L’Ampollino tocca tre province: Catanzaro, Crotone e Cosenza. Il terzo per estensione tra questi laghi è l’Arvo con una superficie di 4,26 chilometri quadrati e lungo circa 8,7 chilometri. L’Arvo, rientrante nel territorio dei comuni di Aprigliano e San Giovanni in Fiore, entrambi in provincia di Cosenza, venne creato prima della Seconda Guerra Mondiale intervenendo sull’omonimo fiume sempre a fini idroelettrici. Questi tre laghi, assieme ad altri bacini artificiali, hanno determinato adattamenti della flora e della fauna silana, comprese ovviamente quelle ittiche (trote, tinche…). Il più piccolo lago Passante, nella Sila Piccola, esteso per meno di 2 chilometri quadrati, tocca due province ed è compreso nei territori dei comuni di Taverna e Sorbo San Basile, provincia di Catanzaro, e Colosimi in provincia di Cosenza. Il Passante, tra i laghi qui menzionati, è anche il più recente, essendo stato completato nel 1976.