Il Reventino è un’area verde della Calabria tutta da scoprire. Il Reventino è una sorta di prolungamento della Sila Piccola che guarda verso il Mar Tirreno e l’Istmo di Catanzaro. Prende il nome dall’omino Monte Reventino che supera di poco i 1.400 metri di altitudine. Fra le altre cime ricordiamo il Monte Mancuso che invece si ferma a 1.327 metri. L’intera area è caratterizzata da boschi stupendi di faggio, di castagni, di ontani. Sono presenti diversi piccoli centri abitati, tutti con grande tradizione agricola, agroalimentare e artigiana. Si pensi all’economia del legno (le sedie di Serrastretta o i suoi abili falegnami), della castagna (le rinomate “pastille” e la farina), la tradizione della tessitura della ginestra, la cultura del maiale, tante varietà di frutta e ortaggi. Abbondanti le acque, in un comprensorio delimitato, essenzialmente, dai bacini idrografici dei fiumi Savuto e Amato, che sfociano nel Tirreno, e Corace che invece si butta nello Jonio, con relativi piccoli affluenti. La Faggeta di Condrò, che si raggiunge facilmente dall’abitato storico di Serrastretta, è un’oasi naturalistica di grande valore. Tra i monumentali faggi è anche possibile godere di scampagnate all’aria aperta utilizzando le apposite postazioni per i picnic. Passeggiare nella Faggeta, in ogni stagione, tra le foglie verdissime della primavera e dell’estate, o immersi nel suggestivo foliage autunnale, restituisce un rapporto simbiotico fra uomo e natura. L’estensione complessiva è pari a quasi duecento ettari.